Paura e Delirio nell'Organizzazione


Replying to Recensione - Il viaggio della strega bambina

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  1. Posted 11/12/2009, 17:47
    CITAZIONE († A n i s ~ @ 4/12/2009, 15:06)
    PS: Voglio il seguitoooooo...ç-ç

    Il seguito è questo:

    image



    FONTE

    ciao :)
  2. Posted 4/12/2009, 15:06
    Titolo: Il viaggio della strega bambina (Witch Child)
    Autrice: Celia Rees
    Anno di pubblicazione: 2001
    Genere: Storico, thriller (?)


    Trama: E' in una vecchia trapunta, risalente al 1600, che l'autrice del libro ritrova le pagine di un diario. Si tratta del diario di Mary, una ragazza che vive sola con la nonna guaritrice una vita all'apparenza normale. Ma quando la nonna di Mary, Alice Nuttall, viene accusata di stregoneria e messa alla forca, la ragazza è costretta a scappare dall'Inghilterra. Tramite l'aiuto di una ricca signora, viene ammessa in una comunità di puritani e si imbarca per il nuovo continente, speranzosa di trovare una vita migliore...ma nè durante il tragitto, nè arrivata in America le dicerie su chi Mary sia realmente cesseranno, fino all'accusa finale...

    Stile di scrittura: dato che in realtà l'intera storia è il diario di Mary, è scritto in prima persona, con qualche modifica rispetto al cosiddetto "originale" (le espressioni sono state rese più moderne). è il diario di una ragazzina povera, ma che ha comunque ricevuto un istruzione (anche se molto particolare), e esprime benissimo le emozioni provate da Mary e il mondo che la circonda.


    Commento: beh, se l'ho recensito...
    Lo adoro.
    Mi è capitato per sbaglio in mano nella libreria della scuola, ed è stato amore a prima vista. Mi fa male il cuore al pensiero di restituirlo...chiederò di regalarmelo per natale ç.ç
    Comunque, tornando alla storia...è davvero scritta bene. I sentimenti di Mary, la sorpresa, la gioia, il dolore, il modo che ha di relazionarsi con le poche persone che le danno confidenza...e la scena finale. All'inizio ci sono rimasta male, mi sembrava succedesse tutto troppo in fretta, ma rileggendola è comunque stupenda. Il contesto è cui inserita è leggermente più in là di dove ci si aspetta di trovare i roghi delle streghe (almeno, per quanto ne so io...a duecento anni prima del telegrafo bruciavano ancora le donne? ), ma l'autrice descrive gli eventi con attenzione magistrale. Davvero, magari non il miglior libro di sempre, ma vale la pena di darci una sfogliata. Vi terrà incollati fino all'ultima pagina.
    PS: Voglio il seguitoooooo...ç-ç

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