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CITAZIONE (Frisulimite @ 23/12/2009, 14:27) CITAZIONE Nessun popolo vuole andare in guerra, sono i capi che scelgono. Gli italiani hanno fatto una guerra che non volevano. Se la quasi totalità intendi gli sporadici volontari che poi si sono pentiti perché non hanno concluso niente. Poi per la Germania è un'altro discorso, quelli erano peggio combinati di noi. Nessun popolo vuole andare in guerra, questa è amena. Se fossero soltanto in pochi i guerrafondai, ti assicuro che non ci sarebbero le guerre. Ed è molto irritante la tendenza Italiana a de-responsabilizzarci per quel che è successo nella Seconda Guerra Mondiale. I Tedeschi, almeno, si sono fatti un bell'esame di coscienza. In Italia sembrano tutti convinti che siamo noi le vittime, i Tedeschi i soli cattivoni, i Fascisti una presenza evanescente. Come è stato che per vent'anni il Fascismo ha fatto quel che ha voluto, se erano solo in pochi ad appoggiare le scelte del regime? Il Fascismo, come il Nazismo, aveva un forte consenso, fortissimo; già, sembra essere una verità che pochi Italiani vogliono vedere come reale, ma i Fascisti erano Italiani appoggiati da moltissimi Italiani; vista la mala parata, durante la guerra, ci siamo trasformati tutti in anti-fascisti, non si sa come. I Tedeschi si sono presi le loro responsabilità; noi sembriamo voler dare la colpa a non si sa chi. Noi abbiamo ideato un regime altrettanto terribile, e abbiamo anzi la colpa di avere ideato il Fascismo, poi imitato da molti, per primo Hitler. La Seconda Guerra Mondiale ce la siamo voluta, come dimostrano le folle oceaniche inneggianti al Duce (o forse erano antifascisti anche loro) e i numerosissimi interventisti (che hanno spinto anche per la Prima Guerra Mondiale). Le guerre si fanno per ragioni economiche e politiche, e noi Italiani abbiamo pensato fosse opportuno partecipare alle due grandi guerre, sperando di ottenerne benefici. Veramente dalla crisi economica del 1937 dovuta alla svalutazione della Lira il Fascismo continuò a perdere consenso °-° E vorrei anche ricordarti che Mussolini è andata al potere prima con la Marcia su Roma del 1922 , una marcia militare sulla capitale, e poi attraverso le elezioni del 1924, manipolate e truccate. Bada però, con ciò non difendo gli italiani, anzi, comunque il fascismo ha avuto un largo consenso ed è innegabile(mai comunque superiore ai picchi del 60 % in seguito all'"Impero"), ma comunque non fu "votato" come il nano pedofilo di adesso(il che dice tutto sugli italiani), e che pure i Teteski hanno avuto una minor colpa di quanto si pensi nell'avvento del Nazismo, giacché nel 1933, alle elezioni del Reichstag, il NSDAP(Nationalische Sozialistiche Demokratiche Arbeiten Partei, cioè Partito Nazional-Socialista dei Lavoratori) ebbe "solo" il 33% dei voti e ottenne i seggi indispensabili grazie all appoggio di non ricordo quale partito. Invece trovo alquanto irreale il paragone che fai coi giapponesi:tu la vedi dal punto di vista occidentale, ma pensa alla loro concezione di "onore,gloria,patria",loro sono tutt'ora un Impero,figurati come doveva nel 1941, in pieno militarismo nippponico. La mentalità giapponese è diversa dalla nostra, tu anteponi(come me) , la libertà, l'uguaglianza, la giustizia al benessere del Paese o tuo, ma i giapponesi no.La vita di un soldato giapponese era interamente e totalmente dedicata alla patria,morire per l'Impero era il più grande onore possibile ed immaginabile, come potevano pensare a cosa sarebbe loro accaduto? Pensa che lo stesso Ammiraglio Isoroku Yamamoto , capo della Kido Butai, disse "Abbiamo 6 mesi per vincere, dopo tale data non avremo alcuna possibilità". Vedi bene ciò che pensava il capo ,il capo!, della Marina Giapponese, eppure combatté,e pure bene, fino al maggio 943 quando cadde in combattimento. Nella realtà gli americani sapevano benissimo di Pearl Harbour, e leggevano "magic" ,il codice cifrato nipponico,da mesi,sapevano benissimo che ci sarebbe stata una guerra, ed era ciò che volevano, una guerra serviva d'obbligo agli USA per liberarsi da un pericoloso vicino. Per questo avevano messo in atto un blocco dei rifornimenti petroliferi e metallurgici ai nipponic che ,a questo punto, avevano due scelte: 1)Ritirarsi dalle proprie conquiste. 2)Guerra. Nell'ottica imperialista giapponese capisci bene qual'é stata la loro scelta. Gli americani hanno voluto la guerra, l'hanno provocata, alimentata, ed era una guerra che né i giapponesi né i tedeschi avrebbero mai potuto vincere.
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