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The Marquis Maldonaho.
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Dunque dunque dunque, vorrei sentire il vostro parere sul Liberalismo, che considero di per sè una buona e solida base per il governo di uno Stato. Sì, mi affascina molto l'idea di una società dove tutti possono essere liberi di aprire una proprietà privata, di potersi mettere in gioco creando un profitto personale ed aumentando il benessere comune. Il capitalismo mi piace, mi rende l'idea di una molteplicità di futuri possibili per il soggetto... L'Individualismo, in poche parole.
Ovviamente alla base di ciò non posso apprezzare le idee Socialiste, le quali mi sembrano troppo inconclusionate... Cioè, già la Democrazia di per sè implica una lentezza e scnclusionatezza nell'amministrazione, figuriamoci se dev'essere il popolo un tutt'uno nel vero senso della parola con lo Stato! L'assenza della privatizzazione implica una privazione della volontà di esprimersi e migliorare la propria situazione...
Altresì un difetto del Liberalismo è che il soggetto può diventare troppo influente sul settore specifico dell'economia, e monopolizzare tutto senza che lo Stato possa intervenire...
Insomma, voi che ne pensate???. -
The Nyx.
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io non capisco nulla di politica, pero` quello che hai scritto mi sembra giusto... anche io preferirei il liberalismo, stando a quello che hai scritto su di esso... . -
Frisulimite.
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Per ora io mi oriento verso il liberalismo, che ci tengo a distinguere dal liberismo. Il liberalismo è una teoria politica che pone al centro i diritti fondamentali dell'individuo; il liberismo è una teoria economica che sostiene che lo Stato non debba occuparsi dell'economia, lasciandola ai privati. Ora, io di economia purtroppo ancora non so granché, quindi non saprei dire quale sia la miglior scelta economica. Ma senza dubbio il liberalismo mi pare la scelta politica più azzeccata. Quanto ce ne sarebbe bisogno, in Italia...
Quanto alle idee socialiste, beh, nonostante le mie due professoresse, che io stimo infinitamente e che hanno un'enorme influenza su di me, tendano alquanto verso quella fazione politica, non riesco ad approvare l'appiattimento dell'individuo u.u. -
*Actinium*.
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CITAZIONE (Frisulimite @ 18/2/2010, 15:48)Per ora io mi oriento verso il liberalismo, che ci tengo a distinguere dal liberismo. Il liberalismo è una teoria politica che pone al centro i diritti fondamentali dell'individuo; il liberismo è una teoria economica che sostiene che lo Stato non debba occuparsi dell'economia, lasciandola ai privati. Ora, io di economia purtroppo ancora non so granché, quindi non saprei dire quale sia la miglior scelta economica. Ma senza dubbio il liberalismo mi pare la scelta politica più azzeccata. Quanto ce ne sarebbe bisogno, in Italia...
Quanto alle idee socialiste, beh, nonostante le mie due professoresse, che io stimo infinitamente e che hanno un'enorme influenza su di me, tendano alquanto verso quella fazione politica, non riesco ad approvare l'appiattimento dell'individuo u.u
Direi che il liberismo possa andare bene solo in situazioni di forte crescita economica, ma basta una crisi per farlo crollare. Infatti, lo Stato aiuta il superamento delle crisi economiche. Quindi, a mio avviso, il liberismo può non essere la scelta migliore...
Il liberalismo, invece, sarebbe ottimo, giusto. Tutti gli individui hanno gli stessi diritti, e questi diritti devono essere rispettati... tuttavia, continuando sull'attuale linea, non arriveremo mai a una situazione del genere, non finché esisterà il denaro XD
BTW, devo dissentire sulla sconclusionatezza della democrazia. È lenta, è vero, ma è il modo migliore per rappresentare ciò che davvero il popolo vuole, ed è la base per il liberalismo.
La Svizzera non mi sembra un paese sconclusionato, eppure è l'unico al mondo ad applicare la democrazia diretta. Non è un meccanismo che sempre diciamo, rispetta i diritti di tutti, o fa fare una "bella figura", ma da ai cittadini un certo valore.. -
Frisulimite.
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Beh, la democrazia è effettivamente lenta e piuttosto illogica. Comanda la maggioranza, ma la maggioranza spesso e volentieri sbaglia. L'ideale sarebbe un'aristocrazia intellettuale, ma è piuttosto utopica come idea.
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_aneurysm_.
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Anarchia rulla!no dai stò scherzando.. CITAZIONEDirei che il liberismo possa andare bene solo in situazioni di forte crescita economica, ma basta una crisi per farlo crollare. Infatti, lo Stato aiuta il superamento delle crisi economiche. Quindi, a mio avviso, il liberismo può non essere la scelta migliore...
Il liberalismo, invece, sarebbe ottimo, giusto. Tutti gli individui hanno gli stessi diritti, e questi diritti devono essere rispettati... tuttavia, continuando sull'attuale linea, non arriveremo mai a una situazione del genere, non finché esisterà il denaro XD
BTW, devo dissentire sulla sconclusionatezza della democrazia. È lenta, è vero, ma è il modo migliore per rappresentare ciò che davvero il popolo vuole, ed è la base per il liberalismo.
La Svizzera non mi sembra un paese sconclusionato, eppure è l'unico al mondo ad applicare la democrazia diretta. Non è un meccanismo che sempre diciamo, rispetta i diritti di tutti, o fa fare una "bella figura", ma da ai cittadini un certo valore.
Sono completamente daccordo ^^. -
The Marquis Maldonaho.
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Io sono convinto verso l'aristocrazia intellettuale ù.ù rapida ed efficace, la massa non avrà nemmeno il tempo di rendersi conto che a sua situazione è migliorata . -
*Actinium*.
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CITAZIONE (The Marquis Maldonaho @ 18/2/2010, 20:17)Io sono convinto verso l'aristocrazia intellettuale ù.ù rapida ed efficace, la massa non avrà nemmeno il tempo di rendersi conto che a sua situazione è migliorata
Praticamente vanificare la rivoluzione francese? (detta portandosi un po' agli estremi). -
Frisulimite.
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L'aristocrazia intellettuale è diversa dall'aristocrazia o dall'oligarchia u.u
Al governo dovrebbe esserci solo chi è competente, qualcosa tipo quella sperata da Platone: che i governanti siano filosofi, o i filosofi siano governanti. Possiamo anche chiamarla tecnocrazia, volendo. Sarebbe la forma ideale di governo, ma è un po' difficile ideare un sistema infallibile, che faccia emergere solo chi è competente.. -
*Actinium*.
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CITAZIONE (Frisulimite @ 18/2/2010, 20:39)L'aristocrazia intellettuale è diversa dall'aristocrazia o dall'oligarchia u.u
Al governo dovrebbe esserci solo chi è competente, qualcosa tipo quella sperata da Platone: che i governanti siano filosofi, o i filosofi siano governanti. Possiamo anche chiamarla tecnocrazia, volendo. Sarebbe la forma ideale di governo, ma è un po' difficile ideare un sistema infallibile, che faccia emergere solo chi è competente.
Credo che la qualità dei governanti non stia, diciamo, nella cultura. Piuttosto nella devozione per quello che si fa, nel credere nel proprio popolo e cose simili, distruggendo la corruzione. Un intellettuale non è per forza immune alle corruzioni.. -
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non possiamo essere sicuri di esere nel giusto, anche il migliore intellettuale per sorte può sbagliare.
l'uomo è condannato a vivere in una società imperfetta, a meno che non raggiungano la perfezione svariati individui e la passino ad altri.CITAZIONEL'aristocrazia intellettuale è diversa dall'aristocrazia o dall'oligarchia u.u
Al governo dovrebbe esserci solo chi è competente, qualcosa tipo quella sperata da Platone: che i governanti siano filosofi, o i filosofi siano governanti. Possiamo anche chiamarla tecnocrazia, volendo. Sarebbe la forma ideale di governo, ma è un po' difficile ideare un sistema infallibile, che faccia emergere solo chi è competente.
platone non si rende conto che questo sistema può funzionare solo in piccole comunità molto affiatate, oggigiorno è praticamente impossibile che ciò possa funzionare: prima dobbiamo risollevarci dal govermo attuale (in senso generale) e poi dovremo arrivare ad un pensiero ed una condotta di bene assoluto (e non influenzato da filosofie o altri elementi contaminatori)
per fnire io considererei la democrazia come "sistema provvisorio di governo" una specie di crisalide che attende di sbocciare in una gestione del pubblico suprema (un qualcosa di talmente perfetto che quasi risulta difficile da concepire). -
*Actinium*.
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CITAZIONEplatone non si rende conto che questo sistema può funzionare solo in piccole comunità molto affiatate, oggigiorno è praticamente impossibile che ciò possa funzionare: prima dobbiamo risollevarci dal govermo attuale (in senso generale) e poi dovremo arrivare ad un pensiero ed una condotta di bene assoluto (e non influenzato da filosofie o altri elementi contaminatori)
Riassunto in poche parole, la società va cambiata completamente.. -
.CITAZIONE (*Actinium* @ 18/2/2010, 20:51)CITAZIONEplatone non si rende conto che questo sistema può funzionare solo in piccole comunità molto affiatate, oggigiorno è praticamente impossibile che ciò possa funzionare: prima dobbiamo risollevarci dal govermo attuale (in senso generale) e poi dovremo arrivare ad un pensiero ed una condotta di bene assoluto (e non influenzato da filosofie o altri elementi contaminatori)
Riassunto in poche parole, la società va cambiata completamente.
esatto, ma la paura e la stupidità umana renderanno tutto impossibile
ergo colui che vorrà evolvere il mondo dovrà farlo con la forza-->
così facendo passerà dalla parte del torto-->
e siamo da capo a 10.
sembra un circolo senza fine.... -
*Actinium*.
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CITAZIONE (KaitoKid @ 18/2/2010, 20:56)CITAZIONE (*Actinium* @ 18/2/2010, 20:51)Riassunto in poche parole, la società va cambiata completamente.
esatto, ma la paura e la stupidità umana renderanno tutto impossibile
ergo colui che vorrà evolvere il mondo dovrà farlo con la forza-->
così facendo passerà dalla parte del torto-->
e siamo da capo a 10.
sembra un circolo senza fine...
non è tanto cosa di paura e stupidità, quanto di natura umana.. -
.CITAZIONE (*Actinium* @ 18/2/2010, 20:58)CITAZIONE (KaitoKid @ 18/2/2010, 20:56)esatto, ma la paura e la stupidità umana renderanno tutto impossibile
ergo colui che vorrà evolvere il mondo dovrà farlo con la forza-->
così facendo passerà dalla parte del torto-->
e siamo da capo a 10.
sembra un circolo senza fine...
non è tanto cosa di paura e stupidità, quanto di natura umana.
questo è il perchè mi considero misantropo e odio i miei limiti umani.